Il ruolo dell’infermiere nella somministrazione del Metadone
Delineare le competenze dell’infermiere, all’interno dei servizi per la tossicodipendenza, non è semplice, data la multidisciplinarietà del lavoro nei SERT. Due dei momenti più impegnativi in cui si delineano i profili di responsabilità maggiore sono: la somministrazione del metadone e la raccolta urine.
Per quanto riguarda il metadone cloridrato sciroppo, l’ambito prescrittivo è competenza medica, mentre il controllo dell’esatta prescrizione e la corretta somministrazione è responsabilità infermieristica.
All’interno del trattamento con il metadone, si distinguono due diverse situazioni:
trattamento di disintossicazione: che si caratterizza per la somministrazione o distribuzione del metadone come sostituto dei narcotici in dosi progressivamente decrescenti fino a raggiungere lo stato di drug-free, in un periodo di tempo non superiore ai 20 giorni.
trattamento di mantenimento: che si caratterizza per la sostituzione terapeutica dell’eroina con il metadone, in soggetti con comprovata dipendenza stabilizzata da eroina, per4 un tempo non definito o limitato, con l’obiettivo di rendere il paziente heroin free e solo dopo un periodo protratto di interventi psico-sociali.
Nel primo caso le dosi sono basse e vanno a decrescere, nel secondo caso sono mediamente alte (80-120 mg).
L’altra responsabilità relativa all’infermiere è la modalità della raccolta urine, dal quale esito dipende poi la somministrazione del metadone. La raccolta, così come indicazione del Ministero, va fatta senza preavviso, in locali idonei, in modo da evitare falsificazioni e se tal fine si ricorre all’osservazione diretta, va garantito il rispetto dell’etica e della privacy del paziente. Appare quindi evidente che la modalità di raccolta delle urine preveda un certo controllo da parte dell’infermiere, che deve attenersi alle indicazioni ministeriali, in quanto dalla corretta raccolta delle urine dipende:
- la dose di metadone
- l’intensificazione o meno dell’intervento psico-sociale
- eventuale terapia psichiatrica
- sospensione del trattamento con farmaci sostitutivi dopo diverse recidive.