Da Siracusa parte la sanità del futuro: AI e innovazione per un SSN più equo e sostenibile
Concluso il Forum nazionale “Logos & Téchne” promosso da Fiaso: cittadini pronti, il sistema deve rispondere
A Siracusa si è concluso il Forum nazionale “Logos & Téchne”, promosso da Fiaso – Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere – che ha posto al centro del dibattito l’impatto dell’intelligenza artificiale e dell’innovazione tecnologica sul Servizio Sanitario Nazionale. Un evento cruciale per il futuro della sanità pubblica italiana, che ha visto la partecipazione di oltre 250 tra manager sanitari, ricercatori, istituzioni e imprese del settore.
Ad aprire i lavori, lo scorso 26 giugno, è stato il Ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha ribadito come l’innovazione rappresenti una leva fondamentale per rafforzare il SSN. Nei giorni successivi sono intervenuti anche il Viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, il Sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti e il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato. Proprio quest’ultimo ha elogiato l’iniziativa, affermando: “Ben vengano eventi come questo, che mettono in rete esperienze concrete e buone pratiche nell’applicazione dell’intelligenza artificiale in sanità pubblica”.
L’innovazione parte da Siracusa e guarda a Roma
“Con questo Forum – ha dichiarato Giovanni Migliore, presidente di Fiaso – vogliamo offrire una direzione chiara: non solo tecnologia, ma anche governance e valori. Da Siracusa è iniziato un percorso concreto che ci porterà a Roma, il 29 gennaio, per un grande evento conclusivo in cui presenteremo risultati e premieremo le migliori esperienze nate dalla collaborazione tra aziende sanitarie, università e imprese tecnologiche”.
L’obiettivo è chiaro: costruire un SSN più intelligente, efficiente ed equo, in cui l’intelligenza artificiale supporti concretamente le decisioni cliniche, riduca la burocrazia e migliori la qualità dei servizi.
NextHealth e l’Osservatorio sull’IA in Sanità: le novità Fiaso
Durante il Forum, è stata presentata ufficialmente la piattaforma NextHealth, un programma di open innovation che collega aziende sanitarie, startup, università e centri di ricerca per sviluppare soluzioni digitali e implementare l’IA nella sanità pubblica.
Presentato anche l’Osservatorio nazionale Fiaso sull’Intelligenza Artificiale in Sanità, la prima struttura permanente in Italia dedicata al monitoraggio e alla valorizzazione delle applicazioni dell’IA nel SSN. Attualmente, ha già censito 40 esperienze pilota attive in diverse realtà ospedaliere del Paese.
I cittadini sono pronti: lo confermano i dati Demopolis
Il Forum ha ospitato anche la presentazione di un’indagine condotta dall’Istituto Demopolis, i cui risultati parlano chiaro:
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Il 63% degli italiani considera l’IA un’innovazione sostenibile;
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Il 61% crede che migliorerà cure e gestione della salute;
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Il 73% ritiene che il maggior beneficio sarà l’analisi dei dati clinici;
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Il 61% ne apprezza il potenziale per ridurre la burocrazia;
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Il 90% continua a considerare il SSN un pilastro fondamentale del Paese.
“La popolazione ha già compreso il valore dell’innovazione tecnologica in sanità – ha concluso Migliore –. Ora tocca al sistema pubblico rispondere con competenza, visione e responsabilità. L’innovazione non è più una promessa: è già realtà e sta cambiando il modo in cui ci prendiamo cura delle persone”.