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Infermieri. Lo stipendio inadeguato e la crisi economica tra le cause di burnout. Il 43 per cento pensa di cambiare professione

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 24/07/2019 vai ai commenti

Studi e analisi

Lo scorso maggio, l'Organizzazione Mondiale della Sanità nella classificazione internazionale delle malattie.

Ne soffre il 5-10% dei lavoratori, ad essere maggiormente colpite le professioni d'aiuto come Forze dell'Ordine, insegnanti, medici ed Infermieri;non  a caso l'inventore Herbert Freudenberger, nel suo articolo scientifico di 45 anni fa, citava come esempio gli operatori sanitari.


Il Study Links Nurses’ Physical and Mental Health to Medical Errors and Perceived Worksite Wellness è stato condotto su 1.790 infermieri, ai quali è stato somministrato un questionario.
Di questi, più della metà (54%) degli infermieri ha dichiarato di avere uno stato fisico e mentale non soddisfacente; circa un terzo ha affermato di percepire un certo grado di depressione, ansia o stress, solo meno della metà ha dichiarato di avere una "buona qualità della vita professionale".
Secondo il sondaggio, metà degli infermieri ha risposto di aver commesso almeno un errore medico negli ultimi cinque anni. Gli studiosi hanno trovato un legame significativo tra scarsa salute mentale, soprattutto depressione ed errori.
Dai dati rilevati gli infermieri con depressione e sindrome di burnout presentavano una probabilità maggiore del 26-71% di commettere errori rispetto ad altri operatori che non presentavano malesseri psico-fisici.

 

Ora un altro studio aggiunge un altro fattore da considerare, che è la crisi economica. 

Il sondaggio, pubblicato dalla Dialnet Foundation , mira ad analizzare il grado di stress lavoro correlato e la soddisfazione lavorativa degli infermieri spagnoli in tempi di crisi economica. I dati online sono stati ottenuti da infermieri che hanno lavorato in territorio nazionale ed estero da ottobre 2017 fino a ottobre 2017 Maggio 2018.  
Un totale di 1.346 infermieri ha partecipato al sondaggio, di cui il 39,67 per cento soffriva burnout ed il 37,07 per cento era a rischio.

La soddisfazione lavorativa era di grado medio ed era negativamente associata al grado di esaurimento. 

Inoltre, il 16,34 percento pensava di aver commesso un errore relativo all’assistenza prestata, il 43,16 percento aveva programmato di iniziare altri studi per orientare la propria vita professionale verso altri campi e il 59,29 percento pensava di essere diventato emotivamente freddo e scostante nei confronti dei pazienti.
Salario e rapporto con la direzione in merito all’organizzazione lavorative tra le cause di burnout.

Il sondaggio ha mostrato come tra le cause dell'insoddisfazione degli infermieri era principalmente lo stipendio, le relazioni sociali tra dirigenti e lavoratori, le scarse opportunità di promozione, la gestione dell'azienda, gli orari di lavoro.
La maggior parte degli intervistati ha ritenuto che la crisi avesse influenzato le loro condizioni di lavoro, e quindi la soddisfazione lavorativa. 

da: Síndrome de burnout y satisfacción laboral en enfermeras españolas en tiempo de crisis económica