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Infermieri/ostetriche. Come calcolare il dosaggio dei farmaci. Formule e tabelle di conversione

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 21/10/2019 vai ai commenti

Nursing

Il calcolo errato del dosaggio farmacologico è una fonte comune di errore.

Gli errori terapeutici più frequenti sono dovuti alla dose errata, alla mancata o ritardata terapia o alla somministrazione errata di farmaci (NPSA, 2009a).

Una delle competenze richieste all’infermiere è la capacità di calcolare la dose corretta del farmaco e per questo deve avere chiare delle nozioni di base che andiamo a sintetizzare in maniera chiara e schematica.

 

Diversi studi suggeriscono che la maggior parte degli errori terapeutici sono causati dagli infermieri per le seguenti motivazioni:

  • Non comprensione delle unità di misura per i farmaci, ad esempio "nanogrammi" e "microgrammi";
  • Errori nei calcoli che comportano la somministrazione della dose o della percentuale di medicinali errate (NPSA, 2009a; 2009b).

 

 

Comprensione delle misurazioni dei farmaci

Per calcolare e somministrare la dose corretta di un medicinale a un paziente, gli infermieri devono comprendere le diverse misurazioni utilizzate per i dosaggi di farmaci in ambito sanitario ed essere in grado di convertire tra diverse unità di misura. I farmaci vengono generalmente misurati in base a:

  • Il peso di un farmaco (grammi, milligrammi e microgrammi, per esempio);
  • Il volume (millilitri e litri);
  • Unità internazionali standardizzate;
  • Forza della soluzione, quando un peso di un farmaco viene sciolto in un volume di liquido (ad esempio milligrammi per millilitro).
  • Percentuali, quando un farmaco è composto da 100 parti di un prodotto.

 

 

1. Conversione

I prefissi dei multipli sono:

Deca (da) = 10 volte l’unità;

Etto (h) = 100 volte l’unità;

Kilo (k) = 1000 volte l’unità.

I prefissi dei sottomultipli sono:

Deci (d) = 1/10, è 0,1 volte l’unità;

Centi ( c) = 1/100, è 0,01 volte l’unità;

Milli (m) = 1/1000, è 0,001 volte l’unità;

Micro = 1/1000000 è 0,000001 volte l’unità.

 

 

L’unità principale di peso è il chilogrammo: Kg

Riportiamo i multipli e sottomultipli del chilogrammo con le rispettive sigle:

 

 

 

Come si trasforma una misura di peso in un’altra? Per farlo dobbiamo tenere presente le tabelle che abbiamo appena visto e ricordare che per trasformare una unità di peso in un’altra di ordine superiore dobbiamo spostare la virgola verso sinistra di tante cifre quanti sono i posti che intercedono tra le due unità di misura.

 

1.327,15 mg = 1,32715 kg

70 g = 7 dag

 

Per trasformare una unità di peso in un’altra di ordine inferiore dobbiamo spostare la

virgola verso destra di tante cifre quanti sono i posti che intercedono tra le due unità di misura.

 

ESEMPIO

5,14 kg = 51,4 hg

20,78 hg = 207,8 dag

4,21 g = 421 cg

 

Nel caso in cui il numero delle cifre non è sufficiente, si aggiungono gli zeri

ESEMPIO

600 kg = 0,6 mg

4 g = 400 cg

 

La dose prescritta viene sempre convertita in unità della dose di farmaco disponibile, in modo che sia più facile confrontare la prescrizione con il modo in cui i medicinali vengono etichettati. 

Ad esempio, se la prescrizione fornita per la benzilpenicillina è 1,8 g, ma le fiale disponibili per questo farmaco sono 600 mg, per confrontare i dosaggi, è necessaria la stessa unità di misura.

Per convertire 1,8 g alla dose equivalente di milligrammo, deve essere moltiplicato per 1.000 per ottenere 1.800 mg. 

Una volta verificata la conversione, la dose prescritta può essere confrontata con la dose disponibile per calcolare la quantità di medicinale da somministrare.

In questo esempio, avremmo bisogno di tre fiale da 600 mg di benzilpenicillina per ottenere 1.800 mg.

 

Le unità internazionali

I farmaci sono misurati in unità quando la loro efficacia è determinata dal tipo di azione e non dal peso fisico. Due sono i farmaci principali misurati in unità:

Eparina e insulina.

importante: 1 unità di eparina NON equivale ad 1 unità di insulina.

Insulina:1 ml = 100 U

Eparina :1 ml = 5000 U

 

 

Le concentrazioni

Il termine percento e il suo corrispettivo simbolo % significa “in cento”. Così 50 percento (50%) significa 50 parti in 100 parti di uno stesso oggetto. In farmacia, la percentuale è usata molto spesso per definire la concentrazione (strength) di una preparazione farmaceutica.

Per concentrazione si intende la quantità di farmaco disciolta in una soluzione. Si può indicare in due maniere:

  • In percentuale (per cento: %, per mille %0, per dieci mila %00);
  • In peso per unità di volume (g/l → grammi per litro, mg/l→ milligrammi per litro, g/100ml → g per 100 ml, mg/ml → mg per millilitro, ect).

 

Il % corrisponde a: grammi per cento millilitri.

 

Esempio: fisiologica da 500 ml al 0,9%

Significa che contiene 0,9 grammi di NaCl in ogni 100 millilitri di acqua.

 

Le proporzioni

È frequente che si debbano fare delle proporzioni per calcolare le dosi di farmaco, poiché non si ha a disposizione un dosaggio adeguato (solitamente quando sono richiesti dosaggi molto piccoli).

Le unità di misura all’ interno di una proporzione devono essere omogenee a due a due. mg:g=mg:g mg:mg=cpr:cpr

 

Calcolo del termine incognito
X Estremo Incognito 36:9=24:XX

 

Possiamo affermare che: in una proporzione il valore di un estremo incognito è uguale al prodotto dei medi diviso per l’altro estremo X estremo = medio * medio estremo dato: 9*24= 216/36 =6 la x è 6.

 

Calcolo medio incognito

Medio incognito 25 : 5 = x : 20

Possiamo affermare che: in una proporzione il valore di un medio incognito è uguale al prodotto degli estremi diviso l’altro medio

20*25= 500/5=100 la x è 100

 

Esempio:

Si ha una fiala di gentamicina da 40mg/ml. Volendone somministrare al paziente 16 mg, quanti ml si devono impiegare? 40mg: 1ml = 16 mg : x X = 16 * 1 /40= 0,4ml

 

 

Calcolare la velocità di infusione in gocce

La velocità di un’infusione può esprimersi in gocce/minuto.

  • Per le soluzioni standard: 1ml = 20 gocce/minuto (macrogocciolatore);
  • Per il sangue : 1 ml = 15 gocce/minuto;
  • Con deflussore pediatrico : 1 ml = 60 gocce/minuto (microgocciolatore).

 

Il rapporto gocce e tempo di somministrazione di un’infusione è quindi uguale a:

  • Volume in ml moltiplicato per 20 diviso per il tempo di passaggio in minuti per le soluzioni standard;
  • Volume in ml moltiplicato per 15 diviso per il tempo di passaggio in minuti per il sangue;
  • Volume in ml moltiplicato per 60 diviso per il tempo di passaggio in minuti per le infusioni con deflussore pediatrico.

Se il medico prescrive di somministrare 500 ml di soluzione fisiologica in 10 ore, sarà sufficiente dividere il volume totale/ le ore:

  • ml/h = ml totali/h
  • 500 ml/ 10h= 50ml/h

Per calcolare le gocce al minuto invece, si utilizza la seguente formula:

  • gtt/min = volume totale (in ml) x fattore gocce (gtt/ml) /
  • tempo totale di infusione (in minuti).

Ad esempio dobbiamo somministrare 500 ml di soluzione fisiologica in 60 minuti e abbiamo un macrogocciolatore (20 gtt/min). Dobbiamo calcolare quante gocce vengono somministrate ad ogni minuto:

  • 500 ml x 20 / 60 min = 167 gtt/min
  • Volume totale in ml x fattore gtt / tempo totale di infusione in minuti = gtt/min

 

Attenzione -Suggerimenti per evitare errori-

  • Controllare le abbreviazioni
  • Controllare sempre tutti i calcoli
  • Chiedere a un collega di eseguire il calcolo in modo indipendente per verificare che la tua risposta sia accurata.

 

da: 

How to calculate drug doses and infusion rates accurately

CALCOLI E DOSAGGI FARMACOLOGICI Pubblicato Gastone Bartolini