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Infermieri. Cosa sono e come prevenire le Marsi

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 08/10/2020

NursingProfessione e lavoro

Le lesioni cutanee correlate agli adesivi medicali sono una grave complicazione che si verifica in tutti gli ambiti di cura e gruppi di età, tuttavia tali lesioni sono generalmente accettate come parte inevitabile dell'assistenza ai pazienti.

Le Medical Adhesive Related Skin Injury - MARSI sono un problema al momento sottostimato, in quanto non sono categorizzate come eventi avversi e questo ne ha reso difficile documentarne la prevalenza e l'impatto economico.

 Per Marsi si intende qualsiasi eritema o qualsiasi altra manifestazione cutanea anormale che persiste 30 minuti dopo aver posizionato o rimosso la medicazione.

Per adesivo medicale si intende qualsiasi sostanza che abbia la capacità di aderire alla pelle.

 

MARSI in accesso vascolare

In particolare, se ci riferiamo alle MARSI relative all'accesso vascolare, queste possono comportare un aumento dei costi e dei tempi di gestione ed ancora aumentare il rischio di infezione da catetere.

 

Classificazione:

 

 MARSI di origine meccanica

 

Stripping della pelle: rimozione dell'epidermide. Tipica della rimozione del dispositivo adesivo ad alta adesività che è in grado di rimuovere a sua volta fino a 12 strati di epidermide compromettendo la funzione barriera della pelle.

Lacerazione della pelle: epidermide strappata con forza o attrito. Tipico della rimozione improvvisa dell'adesivo o rimozione ad angolo marcato, non rispettando le linee naturali della pelle. È una lacrima cutanea in piena regola.

Tensione / vescica: separazione tra epidermide e derma. Tipica dell'applicazione in tensione di una medicazione, del gonfiore dell'arto o dell'edema con un dispositivo adesivo rigido o inflessibile.

 

Dermatiti da Marsi

 

Allergica: si riconosce perché dura, anche se la causa che lo causa viene rimossa anche dopo una settimana.

Per contatto: si riconosce perché circoscritto all'area di applicazione del dispositivo adesivo. Una volta rimosso ciò che produce l'aggressività, la ferita viene risolta.

Follicolite: micro lesioni cutanee, a causa di un dispositivo adesivo con scarsa capacità di traspirazione.

Macerazione: è correlata all'accumulo di umidità sotto il dispositivo adesivo che può essere dovuto all'errato posizionamento in zone di buchi o rughe, oppure perché non ha un indice di traspirabilità indicato.

 

Fattori di rischio

 

A tutt'oggi sappiamo anche che queste lesioni, al di là di ogni classificazione, dipendono da alcuni fattori intrinseci ed estrinseci al paziente.

Influenzano positivamente o negativamente e a volte sono difficili (se non impossibili) da controllare o modificare, come ad esempio:

 

Fattori intrinseci: disidratazione, eczema, dermatite, immunosoppressione, età, razza, allergie, infezioni, situazioni di cure critiche, radiazioni, diabete, malnutrizione, malattie vascolari,

Fattori estrinseci: trattamento chemioterapico, anticoagulante, clima, esposizione a temperature estreme, ecc.

 

Sapendo che questi fattori non sono molto suscettibili alle variazioni da parte del personale sanitario, dobbiamo puntare come sempre sulla prevenzione. Dobbiamo giocare con il controllo di quei fattori sui quali possiamo avere un certo potere decisionale. Questi fattori possono essere senza dubbio la scelta del dispositivo di fissaggio e la tecnica di posizionamento-rimozione della medicazione.

 

La preparazione della cute e la scelta di adesivi adeguati sono i primi passi per aiutare a ridurre al minimo i rischi di MARSI. Oltre alle manovre indispensabili quali il lavaggio delle mani e l'utilizzo di tutte le precauzioni per l'esecuzione di una manovra antisettica, si suggerisce l’utilizzo di protettivi cutanei quali i film barriera.

Questi devono essere sterili, monouso, trasparenti, privi di alcool e di materiale facilmente adattabile alle pliche cutanee. Il loro utilizzo ha lo scopo di formare uno strato protettivo intermedio tra la pelle e la medicazione, evitando il contatto diretto.

 

Le linee Guida INS 2016 hanno per la prima volta riconosciuto le MARSI come un effettivo problema per la qualità di vita del paziente e per la gestione dell'AVC stesso. (8)
In queste stesse linee guida eÌ€ consigliato anche l’uso di sistemi di ancoraggio sottocutanei che rendono piuÌ€ agevole la medicazione potendo sollevare a piacimento il catetere e per disinfettare anche la sua superficie inferiore a contatto con la cute. Questi sistemi inoltre durano quanto dura il catetere e abbattono il rischio di irritazioni elesioni cutanee in pazienti allergici o intolleranti agli adesivi dei sutureless devices ad adesivitaÌ€ cutanea.

 

 

 

 

 

 

Da Aiom