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Come aumentare tempo di cura al paziente con The Productive Ward: Releasing Time to Care

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 25/04/2022

NursingProfessione e lavoro

The Productive Ward: Releasing Time to CareTM è un’iniziativa di miglioramento della qualità progettata dal National Health Service Institute for Innovation and Improvement (NHSI) nel 2005.

La finalità è quella di aumentare il tempo dedicato alle cure dirette rendendo più efficienti gli spazi e i processi di lavoro.

In una prima fase, quattro reparti pilota, denominati Learning Partner sites, hanno collaborato per testare e perfezionare il programma, che è stato poi lanciato alla Conferenza del Royal College of Nursing nel 2007. Dal suo lancio, il PW è stato introdotto in Irlanda, Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Canada ed Europa. 

Il PW promuove:

  1. a) il miglioramento auto-diretto progettato e sviluppato dagli infermieri clinici, che imparano ad osservare criticamente come è organizzato il reparto
  2. b) la responsabilizzazione degli infermieri nell’apportare cambiamenti che aumentano il tempo da trascorrere con i pazienti 
  3. c) il controllo dei cambiamenti, instillando una cultura della misurazione.

Il programma si basa inoltre sulle teorie della complessità per migliorare i flussi, ridurre gli sprechi e consentire al personale di rivedere l’ambiente e i processi di lavoro identificando le aree di miglioramento. I processi di lavoro vengono riprogettati per fornire le cose giuste al posto giusto, al momento giusto e nelle giuste quantità; per queste sue peculiarità, il programma è ad oggi considerato l’esempio più importante di miglioramento della qualità lean-based.

Il The Productive Ward House  include undici moduli forniti su licenza dal NHS Institute for Innovation and Improvement. Per ciascuno, sono previsti strumenti e percorsi di formazione. I tre moduli base (Foundation modules) comprendono 

1) Knowing how we are doing: introdurre ed utilizzare sistemi di misura della sicurezza e della qualità dell’assistenza percepita dal paziente e dal personale;

2) Well Organised Ward:  aumentare la produttività del reparto assicurando che le risorse e gli strumenti siano facilmente accessibili; 

3) Patient Status at a Glance: utilizzare modalità visive di gestione dei dati e delle informazioni sui pazienti (ad esempio, lavagne, codici colore). 

Altri moduli sono centrati sul processo di assistenza mettendo a disposizione un insieme di strategie e strumenti che riguardano: 

1) Patient Observation: per aumentare la sorveglianza del paziente; 

2) Admission & Planned Discharges: per pianificare l’ammissione e la dimissione, evitando ad esempio frettolose dimissioni; 

3) Shift Handovers: per ridurre il tempo dedicato alle consegne, concentrandosi sulle informazioni più appropriate; 

4) Meals: per ridurre il tempo dedicato alla distribuzione dei pasti e dedicarne di più nell’aiutare ad assumerli;

5) Medicines: per garantire che la somministrazione dei farmaci non entri in conflitto con altri processi, riducendo al minimo le interruzioni; 

6) Patient Hygiene: per assicurare la dignità dei pazienti e cure fondamentali di qualità; 

7) Nursing Procedures: per garantire che ogni procedura infermieristica sia effettuata nel rispetto degli standard di qualità; 

8) Ward Round: per pianificare i giri di sorveglianza in maniera chiara, coerente ed orientata ai risultati attesi sui pazienti.16

I moduli di processo seguono un ciclo continuo basato sulla metodologia Plan, Do, Study, Act, per identificare ed eliminare attività che non aggiungono valore alla cura ed alla sicurezza del paziente e riprogettare il tempo recuperato per altri processi di lavoro.14 

Il NHSI ha cessato la sua attività il 31 marzo 2013 trasferendo le sue funzioni al nuovo organismo di miglioramento, il NHS Improving Quality: il programma PW è sopravvissuto a questo cambiamento e continua ad essere sostenuto nel Regno Unito.3 

 

Assist Inferm Ric 2021;40(4):221-232 
doi 10.1702/3743.37261

Il programma Productive Ward per migliorare la qualità delle cure infermieristiche: risultati di una scoping review

Inizio modulo

Elisa Ruatti,1 Matteo Danielis,2 Alvisa Palese

1Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche, Università degli Studi di Verona 

2Dipartimento di Area Medica, Università degli Studi di Udine
Per corrispondenza: Alvisa Palese, alvisa.palese@uniud.it